Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale986
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale988
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale990
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale992
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale994
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale996
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale998
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1000
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1002
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1004
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1006
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1008
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1010
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1012
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1014
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1016
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1018
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1020
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1022
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1024
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1026
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1028
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1030
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1032
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1034
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1036
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1038
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1040
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1042
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1044
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1046
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1048
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1050
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1052
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1054
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1056
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1058
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1060
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1062
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1064
Congregatio de Causis Sanctorum 1065
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1066
Congregatio de Causis Sanctorum 1067
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1068
Congregatio pro Episcopis 1069
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale1070
Acta Benedicti Pp. XVI 1043
Padre celeste. Infine, lo guarisce e lo restituisce alla sua famiglia, alla sua
gente. E la folla, stupita, non può che esclamare: «Ha fatto bene ogni cosa: fa
udire i sordi e fa parlare i muti! ».2
Col suo modo di agire, che rivela l'amore di Dio Padre, Gesù non sana
solo la sordità fisica, ma indica che esiste un'altra forma di sordità da cui
l'umanità deve guarire, anzi da cui deve essere salvata: è la sordità dello
spirito, che alza barriere sempre più alte alla voce di Dio e del prossimo,
specialmente al grido di aiuto degli ultimi e dei sofferenti, e rinchiude l'uomo
in un profondo e rovinoso egoismo. Come ho avuto modo di ricordare nel-
l'omelia della mia visita pastorale alla Diocesi di Viterbo, il 6 settembre
scorso, « Possiamo vedere in questo 'segno' l'ardente desiderio di Gesù di
vincere nell'uomo la solitudine e l'incomunicabilità create dall'egoismo,
per dare volto ad una 'nuova umanità', l'umanità dell'ascolto e della parola,
del dialogo, della comunicazione, della comunione con Dio. Un'umanità
'buona', come buona è tutta la creazione di Dio; una umanità senza discri-
minazioni, senza esclusioni... cosı̀ che il mondo sia veramente e per tutti
'campo di genuina fraternità'... ».3
Purtroppo l'esperienza non sempre attesta gesti di solerte accoglienza, di
convinta solidarietà e di calorosa comunione verso le persone non udenti. Le
numerose associazioni, nate per tutelare e promuovere i loro diritti, eviden-
ziano l'esistenza di una mai sopita cultura segnata da pregiudizi e discrimi-
nazioni. Sono atteggiamenti deplorevoli e ingiustificabili, perché contrari al
rispetto per la dignità della persona non udente e alla sua piena integrazione
sociale. Molto più vaste, però, sono le iniziative promosse da istituzioni e da
associazioni, sia in campo ecclesiale che in quello civile, ispirate ad un'auten-
tica e generosa solidarietà, che hanno apportato un miglioramento delle con-
dizioni di vita di molte persone non udenti. A tale proposito, è significativo
ricordare che le prime scuole per l'istruzione e la formazione religiosa di questi
nostri fratelli e sorelle sono sorte in Europa, già nel settecento. Da allora sono
andate moltiplicandosi, nella Chiesa, opere caritative, sotto l'impulso di sa-
cerdoti, religiosi, religiose e laici, con lo scopo di offrire ai non udenti non solo
una formazione, ma anche un'assistenza integrale per la piena realizzazione di
se stessi. Non è possibile, però dimenticare la grave situazione in cui essi
vivono ancora oggi nei Paesi in via di sviluppo, sia per la mancanza di
appropriate politiche e legislazioni, sia per la difficoltà ad avere accesso alle
2 Mc 7, 37. 3 L'Oss. Rom., 7-8 settembre 2009, pag. 6.