Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale906
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale908
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale910
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale912
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale914
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale916
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale918
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale920
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale922
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale924
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale926
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale928
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale930
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale932
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale934
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale936
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale938
Congregatio pro Doctrina Fidei 939
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale940
Congregatio pro Doctrina Fidei 941
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale942
Congregatio de Causis Sanctorum 943
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale944
Congregatio de Causis Sanctorum 945
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale946
Congregatio de Causis Sanctorum 947
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale948
Congregatio de Causis Sanctorum 949
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale950
Congregatio de Causis Sanctorum 951
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale952
Congregatio de Causis Sanctorum 953
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale954
Congregatio de Causis Sanctorum 955
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale956
Congregatio de Causis Sanctorum 957
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale958
Congregatio de Causis Sanctorum 959
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale960
Congregatio de Causis Sanctorum 961
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale962
Congregatio de Causis Sanctorum 963
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale964
Congregatio de Causis Sanctorum 965
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale966
Congregatio de Causis Sanctorum 967
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale968
Congregatio de Causis Sanctorum 969
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale970
Congregatio de Causis Sanctorum 971
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale972
Congregatio de Causis Sanctorum 973
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale974
Congregatio de Causis Sanctorum 975
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale976
Congregatio de Causis Sanctorum 977
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale978
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale980
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale906
affetto saluto i sacerdoti, le religiose e i religiosi, i rappresentanti di organi-
smi, movimenti e associazioni, e il coro congolese che, insieme alla Cappella
Sistina, anima questa nostra Celebrazione eucaristica. Le letture bibliche
dell'odierna domenica parlano del matrimonio. Ma, più radicalmente, parlano
del disegno della creazione, dell'origine e, dunque, di Dio. Su questo piano
converge anche la seconda lettura, tratta dalla Lettera agli Ebrei, là dove dice:
« Colui che santifica - cioè Gesù Cristo - e coloro che sono santificati - cioè
gli uomini - provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergo-
gna di chiamarli fratelli ».1 Dall'insieme delle letture, risalta dunque in ma-
niera evidente il primato di Dio Creatore, con la perenne validità della sua
impronta originaria e la precedenza assoluta della sua signoria, quella signo-
ria che i bambini sanno accogliere meglio degli adulti, ed è per questo che
Gesù li indica a modello per entrare nel regno dei cieli.2 Ora, il riconoscimento
della signoria assoluta di Dio è certamente uno dei tratti salienti e unificanti
della cultura africana. Naturalmente in Africa vi sono molteplici e diverse
culture, ma sembrano tutte concordare su questo punto: Dio è il Creatore e la
fonte della vita. Ora la vita - lo sappiamo bene - si manifesta primaria-
mente nell'unione tra l'uomo e la donna e nella nascita dei figli; la legge
divina, scritta nella natura, è pertanto più forte e preminente rispetto a ogni
legge umana, secondo l'affermazione netta e concisa di Gesù: « L'uomo non
divida quello che Dio ha congiunto ».3 La prospettiva non è anzitutto morale:
essa, prima del dovere, riguarda l'essere, l'ordine inscritto nella creazione.
Cari fratelli sorelle, in questo senso l'odierna liturgia della Parola - al di
là della prima impressione - si rivela particolarmente adatta ad accompa-
gnare l'apertura di un'Assemblea sinodale dedicata all'Africa. Vorrei sottoli-
neare in particolare alcuni aspetti che emergono con forza e che interpellano il
lavoro che ci attende. Il primo, già accennato: il primato di Dio, Creatore e
Signore. Il secondo: il matrimonio. Il terzo: i bambini. Sul primo aspetto
l'Africa è depositaria di un tesoro inestimabile per il mondo intero: il suo
profondo senso di Dio, che ho avuto modo di percepire direttamente negli
incontri con i Vescovi africani in visita ad Limina, ed ancor più nel recente
viaggio apostolico in Camerun e Angola, del quale conservo un gradito e
commosso ricordo. È proprio a questo pellegrinaggio in terra africana che
ora vorrei collegarmi, perché in quei giorni ho aperto idealmente questa
1 Eb 2, 11. 2 Cfr. Mc 10, 13-15. 3 Mc 10, 9.