Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale906
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Congregatio pro Doctrina Fidei 941
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Congregatio de Causis Sanctorum 943
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Congregatio de Causis Sanctorum 945
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Acta Benedicti Pp. XVI 915
spaziosa, versò una terra dove scorrono latte e miele ».1 Qual è questa terra?
Non è forse il Regno della riconciliazione, della giustizia e della pace, a cui è
chiamata l'umanità intera? Il disegno di Dio non muta. È lo stesso che fu
profetizzato da Geremia, nei magnifici oracoli denominati « Libro della con-
solazione », da cui oggi è tratta la prima lettura. È un annuncio di speranza
per il popolo d'Israele, prostrato dall'invasione dell'esercito di Nabucodono-
sor, dalla devastazione di Gerusalemme e del Tempio e dalla deportazione in
Babilonia. Un messaggio di gioia per il « resto » dei figli di Giacobbe, che
annuncia un futuro per essi, perché il Signore li ricondurrà nella loro terra,
attraverso una strada diritta e agevole. Le persone bisognose di sostegno,
come il cieco e lo zoppo, la donna gravida e la partoriente, sperimenteranno la
forza e la tenerezza del Signore: Egli è un padre per Israele, pronto a pren-
dersene cura come del primogenito.2
Il disegno di Dio non muta. Attraverso i secoli e i rivolgimenti della storia,
Egli punta sempre alla stessa meta: il Regno della libertà e della pace per
tutti. E ciò implica la sua predilezione per quanti di libertà e di pace sono
privi, per quanti sono violati nella propria dignità di persone umane. Pensia-
mo in particolare ai fratelli e alle sorelle che in Africa soffrono povertà,
malattie, ingiustizie, guerre e violenze, migrazioni forzate. Questi figli predi-
letti del Padre celeste sono come il cieco del Vangelo, Bartimeo, che « sedeva
lungo la strada a mendicare »,3 alle porte di Gerico. Proprio per quella strada
passa Gesù Nazareno. È la strada che conduce a Gerusalemme, dove si con-
sumerà la Pasqua, la sua Pasqua sacrificale, alla quale il Messia va incontro
per noi. È la strada del suo esodo che è anche il nostro: l'unica via che conduce
alla terra della riconciliazione, della giustizia e della pace. Su quella via il
Signore incontra Bartimeo, che ha perduto la vista. Le loro vie si incrociano,
diventano un'unica via. « Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me! », grida il
cieco con fiducia. Replica Gesù: « Chiamatelo! », e aggiunge: « Che cosa vuoi
che io faccia per te? ». Dio è luce e creatore della luce. L'uomo è figlio della
luce, fatto per vedere la luce, ma ha perso la vista, e si trova costretto a
mendicare. Accanto a lui passa il Signore, che si è fatto mendicante per noi:
assetato della nostra fede e del nostro amore. « Che cosa vuoi che io faccia per
te? ». Dio sa, ma chiede; vuole che sia l'uomo a parlare. Vuole che l'uomo si
alzi in piedi, che ritrovi il coraggio di domandare ciò che gli spetta per la sua
1 Es 3, 7-8. 2 Cfr. Ger 31, 7-9. 3 Mc 10, 46.