acta apostolicae sedis c o m m e n t a r i u m o f f i c i a l e
160 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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Acta Francisci Pp. 191
non sono « sfruttati » ma rifiuti, "avanzi" ».2 la situazione socio-demografica
dell'invecchiamento ci rivela chiaramente questa esclusione della persona
anziana, specie se malata, con disabilità, o per qualsiasi ragione vulnerabi-
le. Si dimentica, infatti, troppo spesso che le relazioni tra gli uomini sono
sempre relazioni di dipendenza reciproca, che si manifesta con gradi diversi
durante la vita di una persona ed emerge maggiormente nelle situazioni
di anzianità, di malattia, di disabilità, di sofferenza in generale. e questo
richiede che nei rapporti interpersonali come in quelli comunitari si offra
l'aiuto necessario, per cercare di rispondere al bisogno che la persona
presenta in quel momento.
alla base delle discriminazioni e delle esclusioni vi è però una questione
antropologica: quanto vale l'uomo e su che cosa si basa questo suo valore.
la salute è certamente un valore importante, ma non determina il valore
della persona. la salute inoltre non è di per sé garanzia di felicità: questa,
infatti, può verificarsi anche in presenza di una salute precaria. la pienezza
a cui tende ogni vita umana non è in contraddizione con una condizione
di malattia e di sofferenza. Pertanto, la mancanza di salute e la disabilità
non sono mai una buona ragione per escludere o, peggio, per eliminare una
persona; e la più grave privazione che le persone anziane subiscono non
è l'indebolimento dell'organismo e la disabilità che ne può conseguire, ma
l'abbandono, l'esclusione, la privazione di amore.
maestra di accoglienza e solidarietà è, invece, la famiglia: è in seno alla
famiglia che l'educazione attinge in maniera sostanziale alle relazioni di
solidarietà; nella famiglia si può imparare che la perdita della salute non è
una ragione per discriminare alcune vite umane; la famiglia insegna a non
cadere nell'individualismo e equilibrare l'io con il noi. È lì che il « prender-
si cura » diventa un fondamento dell'esistenza umana e un atteggiamento
morale da promuovere, attraverso i valori dell'impegno e della solidarietà.
la testimonianza della famiglia diventa cruciale dinanzi a tutta la società
nel riconfermare l'importanza della persona anziana come soggetto di una
comunità, che ha una sua missione da compiere, e solo apparentemente
riceve senza nulla offrire. « ogni volta che cerchiamo di leggere nella real-
tà attuale i segni dei tempi, è opportuno ascoltare i giovani e gli anziani.
entrambi sono la speranza dei popoli. gli anziani apportano la memoria
2 esort. ap. Evangelii gaudium, 53.