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III
Dum inauguratur Ecclesialis Conventus Dioecesis Romanae.*
Buonasera a tutti, cari fratelli e sorelle!
L'Apostolo Paolo finiva questo brano della sua lettera ai nostri antenati
con queste parole: non siete più sotto la Legge, ma sotto la grazia. E questa è
la nostra vita: camminare sotto la grazia, perché il Signore ci ha voluto bene,
ci ha salvati, ci ha perdonati. Tutto ha fatto il Signore, e questa è la grazia, la
grazia di Dio. Noi siamo in cammino sotto la grazia di Dio, che è venuta da
noi, in Gesù Cristo che ci ha salvati. Ma questo ci apre verso un orizzonte
grande, e questo è per noi gioia. « Voi non siete più sotto la Legge, ma sotto la
grazia ». Ma cosa significa, questo « vivere sotto la grazia »? Cercheremo di
spiegare qualcosa di che cosa significa vivere sotto la grazia. È la nostra
gioia, è la nostra libertà. Noi siamo liberi. Perché? Perché viviamo sotto la
grazia. Noi non siamo più schiavi della Legge: siamo liberi perché Gesù Cristo
ci ha liberati, ci ha dato la libertà, quella piena libertà di figli di Dio, che
viviamo sotto la grazia. Questo è un tesoro. Cercherò di spiegare un po'
questo mistero tanto bello, tanto grande: vivere sotto la grazia.
Quest'anno avete lavorato tanto sul Battesimo e anche sul rinnovamento
della pastorale post-battesimale. Il Battesimo, questo passare da « sotto la
Legge » a « sotto la grazia », è una rivoluzione. Sono tanti i rivoluzionari nella
storia, sono stati tanti. Ma nessuno ha avuto la forza di questa rivoluzione
che ci ha portato Gesù: una rivoluzione per trasformare la storia, una rivo-
luzione che cambia in profondità il cuore dell'uomo. Le rivoluzioni della
storia hanno cambiato i sistemi politici, economici, ma nessuna di esse ha
veramente modificato il cuore dell'uomo. La vera rivoluzione, quella che
trasforma radicalmente la vita, l'ha compiuta Gesù Cristo attraverso la sua
Risurrezione: la Croce e la Risurrezione. E Benedetto XVI diceva, di questa
rivoluzione, che « è la più grande mutazione della storia dell'umanità ». Ma
pensiamo a questo: è la più grande mutazione della storia dell'umanità, è una
vera rivoluzione e noi siamo rivoluzionarie e rivoluzionari di questa rivolu-
zione, perché noi andiamo per questa strada della più grande mutazione della
storia dell'umanità. Un cristiano, se non è rivoluzionario, in questo tempo,
* Die 17 Iunii 2013.