Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale160
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale164
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale166
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale170
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale172
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale174
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale176
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale180
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale182
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale184
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale186
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale192
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale194
L'amore di Dio rimane per sempre, è fedele a se stesso, alla « parola data
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale204
Congregatio de Causis Sanctorum 205
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale206
Congregatio de Causis Sanctorum 207
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale208
Congregatio de Causis Sanctorum 209
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale210
Congregatio de Causis Sanctorum 211
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale212
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale214
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale216
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 217
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale218
Congregatio de Institutione Catholica 219
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Congregatio de Institutione Catholica 221
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale222
Congregatio de Institutione Catholica 223
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale224
Congregatio de Institutione Catholica 225
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale226
Congregatio de Institutione Catholica 227
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale228
Congregatio de Institutione Catholica 229
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale230
Congregatio de Institutione Catholica 231
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Congregatio de Institutione Catholica 233
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Acta Benedicti Pp. XVI 195
« Tardi ti amai, bellezza cosı̀ antica e cosı̀ nuova, tardi ti amai. Sı̀, perché tu
eri dentro di me e io fuori. Lı̀ ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme
delle tue creature. Eri con me, e non ero con te. Mi tenevano lontano da te le
tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Mi chiamasti, e il tuo grido
sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità;
diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te, gustai e ho fame
e sete; mi toccasti, e arsi di desiderio della tua pace ».6 Con queste immagini, il
Santo di Ippona cerca di descrivere il mistero ineffabile dell'incontro con Dio,
con il Suo amore che trasforma tutta l'esistenza.
Si tratta di un amore senza riserve che ci precede, ci sostiene e ci chiama
lungo il cammino della vita e ha la sua radice nell'assoluta gratuità di Dio.
Riferendosi in particolare al ministero sacerdotale, il mio predecessore, il
Beato Giovanni Paolo II, affermava che « ogni gesto ministeriale, mentre
conduce ad amare e a servire la Chiesa, spinge a maturare sempre più nel-
l'amore e nel servizio a Gesù Cristo Capo, Pastore e Sposo della Chiesa, un
amore che si configura sempre come risposta a quello preveniente, libero e
gratuito di Dio in Cristo ».7 Ogni specifica vocazione nasce, infatti, dall'ini-
ziativa di Dio, è dono della Carità di Dio! È Lui a compiere il « primo passo » e
non a motivo di una particolare bontà riscontrata in noi, bensı̀ in virtù della
presenza del suo stesso amore « riversato nei nostri cuori per mezzo dello
Spirito Santo ».8
In ogni tempo, alla sorgente della chiamata divina c'è l'iniziativa
dell'amore infinito di Dio, che si manifesta pienamente in Gesù Cristo.
Come ho scritto nella mia prima Enciclica Deus caritas est, « di fatto esiste
una molteplice visibilità di Dio. Nella storia d'amore che la Bibbia ci
racconta, Egli ci viene incontro, cerca di conquistarci - fino all'Ultima
Cena, fino al Cuore trafitto sulla croce, fino alle apparizioni del Risorto e
alle grandi opere mediante le quali Egli, attraverso l'azione degli Apostoli,
ha guidato il cammino della Chiesa nascente. Anche nella successiva storia
della Chiesa il Signore non è rimasto assente: sempre di nuovo ci viene
incontro - attraverso uomini nei quali Egli traspare; attraverso la sua
Parola, nei Sacramenti, specialmente nell'Eucaristia ».9
6 X, 27.38. 7 Esort. ap. Pastores dabo vobis, 25. 8 Rm 5, 5. 9 N. 17.