ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale168

 Acta Benedicti Pp. XVI 169

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale170

 Acta Benedicti Pp. XVI 171

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale172

 Acta Benedicti Pp. XVI 173

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale174

 Acta Benedicti Pp. XVI 175

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale176

 Acta Benedicti Pp. XVI 177

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178

 Acta Benedicti Pp. XVI 179

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale180

 Acta Benedicti Pp. XVI 181

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale182

 Acta Benedicti Pp. XVI 183

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale184

 Acta Benedicti Pp. XVI 185

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale186

 Acta Benedicti Pp. XVI 187

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale188

 Acta Benedicti Pp. XVI 189

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale190

 Acta Benedicti Pp. XVI 191

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale192

 Acta Benedicti Pp. XVI 193

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale194

 Acta Benedicti Pp. XVI 195

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale196

 Acta Benedicti Pp. XVI 197

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale198

 Acta Benedicti Pp. XVI 199

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale200

 Acta Benedicti Pp. XVI 201

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale202

 Congregatio de Causis Sanctorum 203

 rio Servi Dei, cuius auctoritas et vis iuridica a Congregatione de Causis Sanc-

 Congregatio de Causis Sanctorum 205

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale206

 Congregatio de Causis Sanctorum 207

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale208

 Congregatio de Causis Sanctorum 209

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale210

 Congregatio de Causis Sanctorum 211

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale212

 Congregatio de Causis Sanctorum 213

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale214

 Congregatio de Causis Sanctorum 215

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale216

 Congregatio de Causis Sanctorum 217

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale218

 Congregatio de Causis Sanctorum 219

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale220

 Congregatio de Causis Sanctorum 221

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale222

 Congregatio de Causis Sanctorum 223

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale224

 Congregatio de Causis Sanctorum 225

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale226

 Congregatio de Causis Sanctorum 227

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale228

 Congregatio de Causis Sanctorum 229

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale230

 Congregatio de Causis Sanctorum 231

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale232

 Congregatio de Causis Sanctorum 233

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale234

 Congregatio de Causis Sanctorum 235

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale236

 Congregatio de Causis Sanctorum 237

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale238

 Congregatio de Causis Sanctorum 239

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale240

 Congregatio de Causis Sanctorum 241

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale242

 Diarium Romanae Curiae 243

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale244

 Diarium Romanae Curiae 245

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale246

Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178

Il secondo pilastro dell'esistenza ecclesiale, san Luca lo chiama joimxi*a-

communio. Dopo il Concilio Vaticano II, questo termine è diventato una

parola centrale della teologia e dell'annuncio, perché in esso, di fatto, si

esprimono tutte le dimensioni dell'essere cristiani e della vita ecclesiale.

Che cosa Luca voglia precisamente esprimere con tale parola in questo testo,

non lo sappiamo. Possiamo quindi tranquillamente comprenderla in base al

contesto globale del Nuovo Testamento e della Tradizione apostolica. Una

prima grande definizione di communio l'ha data san Giovanni all'inizio della

sua Prima Lettera: Quello che abbiamo veduto e udito, quello che le nostre

mani hanno toccato, noi lo annunciamo a voi, perché anche voi abbiate

communio con noi. E la nostra communio è comunione con il Padre e con il

Figlio suo, Gesù Cristo.5 Dio si è reso per noi visibile e toccabile e cosı̀ ha

creato una reale comunione con Lui stesso. Entriamo in tale comunione

attraverso il credere e il vivere insieme con coloro che Lo hanno toccato.

Con loro e tramite loro, noi stessi in certo qual modo Lo vediamo, e tocchiamo

il Dio fattosi vicino. Cosı̀ la dimensione orizzontale e quella verticale sono qui

inscindibilmente intrecciate l'una con l'altra. Con lo stare in comunione con

gli Apostoli, con lo stare nella loro fede, noi stessi stiamo in contatto con il

Dio vivente. Cari amici, a tale scopo serve il ministero dei Vescovi: che questa

catena della comunione non si interrompa. È questa l'essenza della Succes-

sione apostolica: conservare la comunione con coloro che hanno incontrato il

Signore in modo visibile e tangibile e cosı̀ tenere aperto il Cielo, la presenza di

Dio in mezzo a noi. Solo mediante la comunione con i Successori degli Apo-

stoli siamo anche in contatto con il Dio incarnato. Ma vale anche l'inverso:

solo grazie alla comunione con Dio, solo grazie alla comunione con Gesù

Cristo questa catena dei testimoni rimane unita. Vescovi non si è mai da soli,

ci dice il Vaticano II, ma sempre soltanto nel collegio dei Vescovi. Questo,

poi, non può rinchiudersi nel tempo della propria generazione. Alla collegia-

lità appartiene l'intreccio di tutte le generazioni, la Chiesa vivente di tutti i

tempi. Voi, cari Confratelli, avete la missione di conservare questa comunione

cattolica. Sapete che il Signore ha incaricato san Pietro e i suoi successori di

essere il centro di tale comunione, i garanti dello stare nella totalità della

comunione apostolica e della sua fede. Offrite il vostro aiuto perché rimanga

viva la gioia per la grande unità della Chiesa, per la comunione di tutti i

5 Cfr. 1 Gv 1, 1-4.